Manutenzione straordinaria impianti rete acquedotto - 1° Lotto e Completamento della rete acquedotto – 2° Lotto

Gli interventi in questione hanno riguardato il potenziamento e lo sviluppo dell’acquedotto comunale di Bellagio sia per quanto riguarda la rete di adduzione, inclusa la realizzazione di serbatoi, opere di presa e impianti di sollevamento, sia la rete di distribuzione. Sia la progettazione, sia l’esecuzione dei lavori è avvenuta in due lotti distinti per i quali si riassumono le principali opere:

1° LOTTO

• Realizzazione di una nuova centrale di rilancio in prossimità dei pozzi costituita da:
• serbatoio in c.a. con capacità di circa 180 mc corredato da locale per alloggiamento quadri elettrici, apparecchiatura idraulica ed elettromagnetica per misurazione delle portate e sezionamento dell’impianto;
• piping di collegamento tra i pozzi e la nuova centrale di rilancio;
• realizzazione di un nuovo serbatoio “Bianchit” della capacità di circa 150 mc al servizio delle frazioni alte di Bellagio;
• adeguamento della vasca di filtrazione sulla presa del Torrente Perlo;
• realizzazione di una nuova vasca di disinfezione sulla presa delle sorgenti “Terminit”;
• sostituzione delle pompe nei pozzi esistenti adeguando le caratteristiche delle stesse alle nuove esigenze dell’impianto.

2° LOTTO

• Nuove reti di mandata (tubazioni in acciaio rivestite in PEad DN 250 mm) e distribuzione (tubazioni in acciaio rivestite in PEad DN 150 mm) tra la centrale di “San Giovanni” ed il serbatoio di “Scegola;
• nuove reti di mandata (tubazioni in acciaio rivestite in PEad DN 100 mm) e distribuzione (tubazioni in acciaio rivestite in PEad DN 100 mm, nuovo collegamento alla rete di Neer con tubazioni DN = 80 mm) tra i serbatoi “Scegola” e “Bianchit” (con ricollegamento delle frazioni Neer – Cagnanica – Moncucco – Scegola Cavalli);
• allestimento di un nuovo locale di servizio al serbatoio di “Scegola” (per l’alloggiamento di misuratori di portata, quadri elettrici, pompe di rilancio al serbatoio “Bianchit”), realizzato in fregio alla parete nord del serbatoio esistente, in parte interrato ed in parte fuori terra con altezza utile interna pari a 5,00 m.
• locali per alloggiamento apparecchiature per la disinfezione del serbatoio di “Scegola”.
• impianto di clorazione d’emergenza al serbatoio” Bianchit” a completamento dei lavori di costruzione del serbatoio realizzati con il primo lotto.