Committente:
Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera
Luogo:
Ballabio (LC) - Casargo (LC) – Cremeno (LC) – Introbio (LC)
Data di svolgimento dell'incarico:
2020 - 2024
Importo lavori "storico":
243.189,30 €
Servizi svolti:
progettazione definitiva ed esecutiva; coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione; direzione lavori

Nell’ambito di tale progetto sono stati realizzati interventi di diversa natura dislocati in più comuni della Valsassina, nell’ottica sia di mitigazione del rischio idrogeologico lungo l’asta del torrente Pioverna e dei suoi affluenti, sia di salvaguardia del patrimonio forestale del territorio della Valsassina. In particolare si riportano di seguito gli interventi di natura prettamente idraulica e a mitigazione del rischio idrogeologico, ovvero:

  • Comune di Cremeno (LC): lavori di regimazione idraulica sul corso d’acqua sito in “Valle del Pozzo” (affluente del torrente Pioverna). Tali interventi hanno avuto un duplice obiettivo:
    • regolarizzare l’alveo del torrente su un tratto di circa 85 metri, con pendenza media dell’11%, proteggendo le sponde con opere di difesa realizzate mediante posa di una scogliera di massi ciclopici con altezza di m 2,00 e con inclinazione di rapporto 3/2 e realizzando n° 5 soglie di fondo in pietrame intasato con cls, con la funzione di stabilizzare la pendenza e ridurre l’asportazione di materiale al piede delle scogliere di protezione nel corso delle piene;
    • eliminare il potenziale pericolo rappresentato dallo scarico della tombinatura comunale nel corso d’acqua, che aveva causato smottamenti del versante, convogliandone direttamente le acque meteoriche al piede e ripristinando il profilo del terreno originario dissestato mediante protezione con biostuoia antierosione;
  • Comune di Casargo (LC) - Località Alpe Giumello: regimazione acque in località Sosta Chiaretto e convogliamento delle stesse verso la Val Grande. Tali interventi di regimazione hanno compreso:
  • la realizzazione di un canale di gronda di sezione trapezoidale scavato in terra, con base pari a m 1,00 ed argine di contenimento verso valle con scarpa a 45° ed altezza massima pari a m 1,00, parzialmente rivestito con blocchi di pietra intasati con calcestruzzo. Il canale si sviluppa per una lunghezza complessiva di m 242,0 a monte della bolla di abbeveraggio esistente e per una lunghezza di m 64,0 nella parte a valle di scarico verso la Val Grande;
  • un manufatto per l’attraversamento della strada campestre di accesso all’alpeggio Chiaretto il canale è stato convogliato, previo ingresso in un manufatto di imbocco sagomato sul fondo per consentire la decantazione del materiale trasportato, sotto strada con una tubazione in PE.a.d. corrugato con diametro De 800 mm, lunghezza pari a m 6,00 e pendenza pari al 2%, per poi alimentare la bolla di abbeveraggio già esistente in loco;
  • Comune di Casargo (LC) - Località Alpe Giumello: regimazione delle acque convogliate da un impluvio naturale verso la strada (via Monte Muggio) nei pressi della località Stallone. Tale intervento ha previsto:
  • la realizzazione a monte della sede stradale di un manufatto di incanalamento e raccolta delle acque convogliate nel valletto di dimensioni di 2,00 x 2,00 metri e altezza 3,00 metri;
  • la posa di una tubazione in PE.a.d. corrugato De = 630 mm di attraversamento della sede stradale per il convogliamento delle acque raccolte nel manufatto di salto verso valle, di lunghezza pari a m 7,00, con pendenza pari al 5%;
  • la realizzazione lato valle di una struttura di sostegno costituita da una cortina di micropali verticali (diametro ø 140 mm) di lunghezza pari a 7,50 metri, con trave di coronamento in calcestruzzo in sommità della palificata con larghezza di 0,50 metri ed altezza di 1,50 metri; la palificata in tutto si sviluppa per circa una decina di metri;
  • la riasfaltatura di un tratto di strada per una lunghezza di 20 metri e una larghezza di 5 metri, con spessore variabile da 15 a 5 centimetri e l’installazione di barriera di protezione stadale in materiale legnoso a protezione del ciglio di valle.