Committente:
Comune di Mariano Comense
Luogo:
Mariano Comense (CO)
Data di svolgimento dell'incarico:
2018 – 2019 (Lotto 1) e 2021 – 2022 (Lotto 2)
Importo lavori "storico":
378.229,75 € (Lotto 1) + 240.220,45 € (Lotto 2)
Servizi svolti:
progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva; coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione; direzione lavori

Gli interventi hanno riguardato la mitigazione del rischio idrogeologico in Comune di Mariano Comense (CO) attraverso la messa in sicurezza l’alveo della roggia Vecchia, appartenente al reticolo idrico minore comunale e oggetto di diversi fenomeni di straripamento e allagamento, in particolare in corrispondenza del ponte sito in via Luini che risultava idraulicamente insufficiente. La progettazione e la realizzazione delle opere di mitigazione è stata ripartita in due lotti, e ha comportato:

  • la demolizione del preesistente ponte di via Luini sostituendolo con un manufatto idraulicamente compatibile ai sensi delle N.T.C. 2008, allora in vigore, costituito da travi prefabbricate in c.a.p. accostate, con getto integrativo sovrastante e appoggio su spalle costituite da diaframmi continui in cls. armato di spessore pari a m 0,60 e dimensioni pari a m 12,50 x 10,00. La larghezza totale dell’impalcato posto in opera è pari a m 10,40 con sede stradale di m 6,50 e percorso separato ciclo-pedonale di m 2,50; rispetto al ponte precedente l’intradosso è stato alzato di 1,65 m al fine di rispettare le imposizioni normative sul franco idraulico di sicurezza.
  • L’adeguamento della sezione idraulica della Roggia Vecchia in corrispondenza del ponte mediante allargamento dell’alveo fino a larghezza pari a 8,50 m e rivestimento di sponde e alveo rispettivamente con scogliera e selciatone in massi ciclopici intasato con calcestruzzo, per una lunghezza di circa 25,0 m;
  • L’adeguamento della sezione idraulica del corso d’acqua nell’intero tratto compreso tra il sopracitato ponte di via Luini (monte) e il ponte di via Caravaggio (valle) per una lunghezza complessiva di circa 400,0 m. Anche in questo caso è stato allargato il fondo ad una larghezza pressoché costante di circa m 6,00 e adeguate le arginature rivestendole entrambe con scogliera in massi ciclopici di altezza pari a m 2,50 e inclinazione con rapporto 3/2;
  • Infine, la realizzazione degli interventi di difesa spondale ha comportato alcune opere complementari quali l’arretramento e il rinnovamento di un tratto della pista ciclopedonale in affiancamento al corso d’acqua per garantirne la fascia di rispetto di m 4,00.