Opere di compensazione connesse all'esecuzione dell'Autostrada Pedemontana Lombarda - progetto locale n. 43 (REALIZZAZIONE PISTA CICLOPEDONALE - 1° LOTTO)” e “Recupero sedime della dismessa Ferrovia Como - Varese. Progetto esecutivo tratto Villaguardia (REALIZZAZIONE PISTA CICLOPEDONALE - 2° LOTTO)
I lavori hanno riguardato il ripristino a mobilità dolce del sedime dell’ex ferrovia Como-Varese nel tratto compreso nel territorio comunale di Villa Guardia. In totale sono stati realizzati poco meno di 3,00 km di percorso ciclopedonale, in parte coincidente con l’ex sedime ferroviario, in parte ex novo. Sia la progettazione, sia l’esecuzione dei lavori è avvenuta in due lotti distinti per i quali si riassumono le principali caratteristiche:
1° LOTTO
Riguarda la realizzazione della pista ciclopedonale nel tratto “centrale” del percorso, compreso tra la “Corte Basterna” nei pressi di via Tevere (S.P. 19) e il raccordo A59 alla tangenziale di Como, a Sud-Est del territorio comunale. Il percorso è stato ricavato con larghezza pari a m 3,00, ad esclusione di alcuni tratti di recupero degli spazi a margine della carreggiata stradale dove la larghezza è stata ridotta a m 2,50; la finitura della pavimentazione è stata realizzata in calcestre nei tratti esterni alle zone urbanizzate e in asfalto nel passaggio attraverso zone urbanizzate. In totale nell’ambito del 1° lotto sono stati realizzati circa 1.630,00 m di percorso.
2° LOTTO
I lavori inerenti al 2° lotto hanno riguardato il prolungamento del percorso ciclopedonale realizzato nel 1° lotto fino ai limiti del territorio comunale, ovvero, rispettivamente, fino al confine comunale con Montano Lucino a Nord-Est, nei pressi del ponte sul torrente “Lusert”, e fino ai pressi del confine con Lurate Caccivio, a Sud-Ovest, a valle dell’attraversamento di via Monte Bianco. Si tratta quasi esclusivamente di tratti in ambito boschivo/di campagna, con larghezza del percorso pari a m 3,00 e finitura della pavimentazione in calcestre, fatto salvo per brevi tratti di raccordo in asfalto. In particolare la progettazione e la direzione all’esecuzione dei lavori relativi al 2° LOTTO hanno implicato alcune criticità tecniche quali la risoluzione delle interferenze con la rampa di raccordo alla tangenziale di Como e con il torrente “Lusert”, risolte rispettivamente mediante un sottopasso (con rampe e strutture in c.a. realizzate in opera e sfruttando un manufatto scatolare di sottopasso esistente) e una nuova passerella a struttura mista in c.a. e acciaio. In totale nell’ambito del 2° lotto sono stati realizzati circa 1.270,00 m di percorso.